mercoledì 18 settembre 2013

Come vivere a Istanbul risparmiando

Moltissimi italiani decidono di lasciare il proprio paese per trasferirsi all'estero. I motivi che li spingono a prendere questa coraggiosa decisione sono davvero molteplici e vari: il lavoro, il desiderio di cominciare una nuova vita, la voglia di fare un'esperienza particolare o semplicemente per curiosità.

Per coloro i quali devono trasferirsi ad Istanbul per lavoro è importante organizzarsi in tutti i campi: il volo, l'alloggio, imparare le nozioni basilari delle lingua turca che vi permetteranno di comunicare e sopravvivere, prendere informazioni sulla città e sui trasporti locali. Naturalmente bisogna trovare una compagnia aerea low cost anche se non è un'impresa facile!

Prima di tutto potete controllare e confrontare i costi dei voli sulla pagina dedicata a cura di momondo che vi permette poi anche di scegliere gli hotel e vi fornisce persino le guide delle varie località. La cosa fondamentale e il consiglio più ovvio da seguire se si desidera risparmiare è quello di prenotare anticipatamente il volo (almeno un mese prima) e approfittare delle offerte last-minute.

Il secondo fattore da considerare è il trasporto in città. Certamente è risaputo che per visitare Istanbul o qualsiasi altro luogo l'ideale è sempre muoversi a piedi per godersi ogni minimo dettaglio senza fretta e gustarsi anche le cose più piccole e banali ma che attirano la vostra attenzione. Rispetto ai costosi taxi (alcuni dei quali anche illegali) i mezzi pubblici sono sicuramente meno cari sebbene pochi e affollati. Esistono circa cinque linee tranviarie e due metropolitane, tre funicolari, metrobus, treni, traghetti e diversi autobus che però non attraversano le zone turistiche della città e restano spesso bloccati nel traffico, per cui risultano poco utilizzati e consigliati. Non vi sono abbonamenti di nessun tipo, quindi per economizzare potete acquistare la Istanbul Kart: si tratta di una carta ricaricabile vantaggiosa (permette un risparmio sul singolo viaggio), comoda poiché utilizzabile da più persone simultaneamente, valida su qualsiasi mezzo pubblico e facilmente reperibile.

Per un soggiorno turco poco dispendioso anche a livello culinario, ci sono alcuni cibi economici ma comunque saporiti da assaggiare assolutamente ad Istanbul, ad esempio: il famoso kebab, il sandwich con sardine fritte o alla brace, i panini tondi al sesamo, le pannocchie arrostite, il Gözleme (una specie di piadina ripiena da accompagnare con il tè).

Come in tutte le città, anche ad Istanbul vi sono zone più accessibili e convenienti dove poter vivere senza spendere molto, alcune delle quali sono Maltepe, Kadıköy, Üsküdar, Karaköy, Beşiktaş, Tophane e Kuçurcuma nel quartiere Beyoğlu, Fener e Balat.
Inoltre, Istanbul è una città ricca di monumenti ma anche di cultura e tradizioni. Infatti vengono organizzati diversi eventi gratuiti ai quali sarebbe interessante partecipare soprattutto per chi visita per la prima volta la Turchia.

Degni di nota sono: l'Istanbul Modern, il Museo dell'Energia, il Museo della pittura e della scultura, Ortaköy con i suoi artisti di strada e il mercato alimentare, la Moschea di Solimano, Palazzo Topkapı, il Museo Florence Nightingale, la Moschea di Sultanahmet, il bazar delle spezie, la Cisterna Basilica, Kapali Carsi, la spiaggia di Kilyos, il Parco Gülhane e Yildiz, il Tünel, l'Organizzazione per la cultura e l'arte, il festival internazionale del cinema e del jazz, il festival del tulipano, il Mountain Film Festival. Inoltre, eccovi dei posti dove ci si diverte senza spendere molto: Erenler Cay Bahcesi, Dogzstar club e Nu Club. Infine nella strada Akbiyik Caddesi potete trovare diversi caffè, ristoranti, bar e discoteche molto economici.

Carlo

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