Göbekli Tepe: cosa vedere e dove alloggiare nel famoso sito archeologico turco? Göbekli Tepe, noto anche come "collina panciuta" nella lingua locale, è un sito archeologico situato vicino al confine con la Siria, a circa 18 km a nordest dalla città di Şanlıurfa. Il sito, un tempio di dimensioni imponenti, risale probabilmente all'inizio del Neolitico o alla fine del Mesolitico.
Chi desidera organizzare un viaggio a Göbekli Tepe può alloggiare a Şanlıurfa, che dista appena 20 minuti di guida. A Şanlıurfa sorgono infatti numerose strutture ricettive, tra cui hotel e piccole pensioni.
In questo articolo vedremo cosa vedere a Göbekli Tepe in quali hotel alloggiare.
Göbekli Tepe: il tempio più antico del mondo
Göbekli Tepe ospita un complesso di costruzioni in pietra risalenti al X millennio a.C., datate tramite il metodo del carbonio-14 sullo stucco organico che copre alcune delle strutture. Alcuni reperti sono stati collocati in un periodo compreso tra il 9700 a.C. e l'8200 a.C., ben prima di quelle che un tempo erano considerate i templi più antichi della storia, ovvero le ziqqurat sumere, erette 5.000 anni più tardi.
Göbekli Tepe ha sconvolto la nostra comprensione delle civiltà umane poiché dimostra l'esistenza di una comunità centrata su un luogo di culto prima della transizione che ha visto le civiltà di caccia e raccolta trasformarsi in comunità stanziali fondate sull'agricoltura. I manufatti artistici, scolpiti in pietra, non possono essere stati creati da popolazioni nomadi dedite esclusivamente alla caccia e alla raccolta.
Le sculture realizzate sui monumentali blocchi di pietra e il trasporto dei monoliti hanno richiesto la collaborazione di centinaia di persone, ma le tecniche e l'organizzazione del lavoro restano tuttora un mistero: all'epoca la metallurgia non era infatti ancora sviluppata.
Verso l'8000 a.C., il sito è stato abbandonato per motivi sconosciuti, e l'ipotesi che fosse stato deliberatamente sepolto con terra di riporto è stata messa in discussione. Secondo alcuni, il sito potrebbe essere stato distrutto da eventi naturali o catastrofici, tra cui alluvioni e terremoti.
Oltre agli edifici monumentali, negli ultimi anni sono state scoperte numerose abitazioni domestiche e strutture più piccole con prove di vita quotidiana, dimostrando che Göbekli Tepe è stato un centro di attività umane per un periodo prolungato.
Quando è stato scoperto Göbekli Tepe?
Nel 1963, un gruppo congiunto di studiosi turchi e statunitensi rilevò la presenza di notevoli accumuli di frammenti di selce, di origine antropologica e risalenti dell'età della pietra. La scoperta fu accantonata, con la convinzione che si trattasse di un sito medievale.
È stato solo trent'anni dopo che un pastore del luogo, notando pietre di insolita forma che sporgevano dal terreno, ha portato nuovamente l'attenzione su questo luogo. Gli scavi sono stati avviati nel 1995 grazie alla collaborazione tra il museo locale e l'Istituto archeologico tedesco, guidato da Klaus Schmidt, che già da un anno stava lavorando su altri siti archeologici nella regione. Nel 2006, la direzione degli scavi è passata alle università tedesche di Heidelberg e Karlsruhe.
Il sito è stato dichiarato Patrimonio Mondiale dell'Umanità UNESCO nel 2018, e aperto al pubblico nel marzo del 2019.
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