Censura in Turchia: perché nelle serie TV non si baciano

Censura in Turchia: amatissime in patria e all'estero, le Serie TV turche sono estremamente caste. I baci sulla bocca sono rarissimi, le scene hot inesistenti e se le mani non sono in tasca, poco ci manca. La censura in Turchia è una questione dibattuta, nonché una delle ragioni per cui il governo è mal visto dai paesi occidentali. La censura non si limita a coinvolgere la politica, ma è ben radicata anche negli usi e nei costumi, ai quali i media - la TV ma non solo - fanno da specchio. Per la cultura turca, per farla breve, mostrare scene d'intimità in TV è decisamente troppo.

La censura turca su Sessualità, Alcolici e Sigarette 

Nel 2008, il governo turco ha emanato una legge restrittiva sul fumo, che vieta anche la rappresentazione di sigarette attraverso i media. Se nelle produzioni cinematografiche turche è ormai impossibile sorprendere i protagonisti con la sigaretta in mano, nei film e nelle serie TV estere, le sigarette vengono oscurate, così come gli alcolici. Le leggi che censurano alcolici e sigarette non si estendono tuttavia al web, generando evidenti contraddizioni.

Quanto alle scene piccanti, il governo turco taglia notoriamente scene che mostrano un contatto fisico troppo allusivo, compresi i baci nei cartoni animati - vedi la scena incriminata di "3 in mezzo a noi: I racconti di Arcadia". Netflix è stato definito "immorale" per i contenuti definiti "propaganda per pervertiti". Alcune serie TV turche considerate troppo libertine, tagliate e censurate in TV, vengono riproposte su Youtube dalle stesse produzioni cinematografiche, che ottengono così un gran numero di visualizzazioni.

Perché nelle Serie TV turche non si baciano

Visto lo stato della libertà di stampa in Turchia, non è difficile immaginare perché nelle serie TV turche i baci vengano distribuiti con il contagocce. Anche se il pubblico turco è abituato a scene tagliate, soggetti oscurati ed effetti sonori che coprono le parole proibite, le produzioni preferiscono comunque evitare un massiccio utilizzo della censura post-produzione.