mercoledì 20 settembre 2023

Perché in Turchia gli uomini tengono il rosario in mano?

Il tesbih, chiamato anche misbaḥah, subḥa o tespih, è un rosario di perle simile a quello cristiano, tipico della religione musulmana. In Turchia è facile avvistarlo tra le mani degli uomini, intenti a bere il te, a chiacchierare tra loro o a osservare i passanti. Il tesbih occupa un posto di rilievo nella cultura turca e nell'Islam, e vanta una storia ricca e variopinta che abbraccia aspetti religiosi, culturali e sociali. In Turchia, le perline del tesbih sono state tradizionalmente associate a una serie di significati, da strumenti di preghiera a simbolo di status - soprattutto religioso - passando per mezzi di comunicazione, meditazione e calmanti per l'ansia.

La storia dei Tesbih

Questi rosari di perle sono stati utilizzati originariamente come strumenti di culto nell'antica India, prima di diffondersi in altre religioni, tra cui il buddhismo e, successivamente, l'Islam. Così come nel cristianesimo, le perline vengono usate per seguire la recitazione delle preghiere in modo automatico, consentendo ai fedeli di concentrarsi maggiormente sulla preghiera stessa più che sul numero di preghiere totalizzato. Per esempio la "Tasbih di Fatimah", una preghiera donata da Maometto a sua figlia Fatimah. 

Perché in Turchia gli uomini tengono il rosario in mano?

Questo legame tra religione e tesbih ha influenzato la percezione sociale di queste perle, che sono diventate indicatori di status e oggetti di conversazione. È interessante notare che, per molti uomini, il tesbih è diventato un compagno quotidiano, paragonabile all'uso dei telefoni cellulari o di oggetti di uso quotidiano. 

Il valore di un tesbih varia in base a diversi fattori, dal materiale al numero e alla dimensione delle perline, dalla qualità dell'artigianato agli aspetti visivo e sonoro. Esistono tesbih realizzati con materiali di grande valore, come l'oro, l'argento, l'ambra e persino l'osso di cammello.

L'arte dell'artigianato legata alla creazione di tesbih è un aspetto cruciale di questa tradizione. I maestri artigiani sono famosi per le loro abilità nell'intagliare e nell'assemblare perle, con un'attenzione particolare alla foratura delle perline, che richiede pazienza e precisione. L'eleganza estetica del tesbih ha raggiunto l'apice durante l'epoca ottomana, ma l'eredità artigianale continua oggi. I turisti possono fare incetta di rosari presso i "pazar" turchi, dove si trovano sia i modelli più commerciali che le rarità.

Il tesbih ha mantenuto la sua rilevanza anche ai giorni nostri. Mentre l'uso religioso è diminuito, è diventato un compagno quotidiano per molti, una specie di antidoto alla noia, uno strumento di meditazione e un mezzo per gestire lo stress. Alcuni credono persino che certi tipi di tesbih abbiano effetti benefici sulla salute e possano fungere da portafortuna.

Inoltre, il tesbih ha suscitato un crescente interesse tra i collezionisti in Turchia, con molte persone che cercano pezzi unici e di valore. Il suo significato religioso, storico e culturale è stato celebrato con l'apertura di un museo delle tesbih a Istanbul.

Il museo Hilye-i Serif ve Tesbih Muzesi si trova a Fatih, Istanbul, non lontano dal quartiere turistico di Galata.

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