Si può perdere la trebisonda in Turchia, tra i fumi di qualche "çay evi", o per gli occhi di qualche bella ragazza, ma la si può anche ritrovare, con la T maiuscola: Trabzon, al secolo Trebisonda, il più importante porto del Mar Nero sotto l'Impero Romano, tanto che veniva usata come punto di riferimento, e perderne la posizione equivaleva appunto a smarrirsi, "a perdere la trebisonda".
Trabzon è oggi una piccola metropoli. Piccola perché conta solamente 300.000 abitanti, metropoli perché se contiamo l'area vasta la sua popolazione raddoppia: una piccola shrinking city che però non soffre di problemi di trasporto vista l'abbondante presenza di Dolmuş; dei taxi collettivi economici, comodi e convenienti che compiono anche lunghi tragitti a costi comunque irrisori (in linea di massima 1,5 TL per le tratte più brevi e non più di 2,5 TL per quelle lunghe, anche fino a quindici Kilometri). Trabzon è una città moderna e produttiva, con un centro storico che si snoda in un percorso di costa, essendo la città costruita su una forte pendenza in prossimità del mare. Il porto industriale copre tutta la costa urbana eccetto brevi tratti a valle del centro storico. Questo è situato sulla collina in posizione dominante, anche se l'altezza dei palazzi presenti nel centro storico raramente lascia intravedere il mare.
Come si vive a Trabzon
Se andate a fare colazione ad Aya Sofia (e potete arrivarci con una, se non avete voglia di prendere il dolmus) non mancate di gustare il tipico Kuymak, una fonduta di formaggi e burro da mangiare accompagnata dal pane. Ottima anche se un po' pesante, potrebbe trasformare la vostra colazione in un pranzo, ma è una cosa che vale per tutta la Turchia. Altro tipico piatto trabzoniano sono gli Hamsi, acciughe fritte, gustabili in tutti i ristoranti della città,mentre se volete mantenervi più leggeri potete mangiare delle pide (focacce condite nei modi più disparati) o kofte, semplici polpette di carne, di solito accompagnate da una minestra come antipasto. Gli alcoolici non vengono solitamente venduti nei ristoranti, a meno che non siano particolarmente rinomati, magari con menù esterofili. In caso contrario potrete sempre rifornirvi in un Tekel, negozio specializzato in sigarette ed alcoolici, vizi perfettamente normali ma tagliati fuori dalla vista.
A dispetto di ciò la città pullula di night club: da sconsigliare quelli della zona portuale, a meno che non siate in cerca di amore mercenario; al contrario nel centro storico ed in altre zone della città sono frequentati per lo più da studenti. Anche i pub non sono pochi, e viene servita quasi solo la birra Efes, unica birra turca ad essere venduta in tutto il territorio nazionale.
Aeroporti e mezzi pubblici a Trabzon
L'Aeroporto di Trabzon è collegato con voli giornalieri alle principali città turche (Istanbul, Ankara, Izmir) ma anche ad alcune città europee. Ci sono anche aerei da Adana e Bursa. Da Trabzon partono anche gli autobus per Tbilisi, in Georgia.
Cosa vedere a Trabzon
Aya Sofya. Così come a Istanbul, anche l'omonima Aya Sofya di Trabzon è stata un chiesa poi trasformata in Moschea. Oggi è un Museo, che ospita tra l'altro mirabili affreschi e un giardino all'aperto in cui si serve un'ottima colazione.
Uzungöl. E' un lago di montagna a 99 chilometri da Trabzon, posto a un'altitudine di 1090 metri. Il lago è lungo un chilometro, largo 500 metri e raggiunge un massimo di 15 metri di profondità. Vale la pena visitarlo per gli scorci pittoreschi, i boschi che lo circondano e gli ottimi prodotti tipici che si vendono nelle vicinanze (come il famoso miele del Mar Nero).
Monastero Sümela (Sümela Manastırı). E' un monastero arroccato (e scavato) nella rocca a Sud di Trabzon. Risale al '300 e secondo la leggenda è stato fondato da due sacerdoti ateniesi, Barnaba e Sofronio.
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