Turchia verso UE nel 2013: "Passi avanti"
Se ad alcuni l'ingresso nella UE della Turchia può apparire sempre più improbabile, secondo il Ministro turco per l'Europa Egemen Bagis non è affatto lontano e anzi, il 2013 potrebbe essere l'anno giusto. La Turchia, parola di Bagis, si aspetta "concreti passi avanti" nella procedura di ingresso nell'Unione Europea.
Le trattative d'adesione vanno ormai avanti da oltre 7 anni, da quando, nell'ottobre del 2005 vennero ufficialmente aperti i negoziati. Ma ora che la presidenza cipriota del Consiglio dei Ministri è quasi scaduta, in Turchia si spera in un riavvicinamento. Chi lo spera? Non tutti, a dire il vero. Da anni la popolarità della politica europeista è precipitata in Turchia, guidata dal nazionalista Erdogan (al terzo mandato). Quest'ultimo, in proposito sembra spazientito, tanto da aver posto come condizione l'ingresso nell'Unione entro il 2023, pena l'abbandono definitivo del progetto.
Intanto, stamattina ad Ankara un uomo si è dato fuoco per protesta, proprio davanti alla sede del Governo. L'uomo è stato salvato grazie al tempestivo intervento delle guardie giurate all'ingresso, ma i motivi del gesto estremo non sono stati chiariti.
Credo che nell'articolo ci siano alcune imprecisioni...
RispondiEliminaRecep Tayyip Erdoğan, non è un nazionalista.
E' come dire che Gianfranco Fini e Casini (In Italia) siano dei nazionalisti...(!)
Recep Tayyip Erdoğan appartiene al centro-destra.
Islamico moderato ma liberista.
Tanto è vero che - l' AKP si presenta come un partito conservatore di centro-destra sulla scia dei partiti cristiano-conservatori o cristiano democratici d'Europa, come la CDU e la CSU tedesche, l'ÖVP austriaco, la CDA olandese, CD&V belga, il KrP norvegese che hanno conciliato ispirazione religiosa e laicità dello Stato. - (fonte:Wikipedia).
Inoltre...
"Intanto, stamattina ad Ankara un uomo si è dato fuoco per protesta, proprio davanti alla sede del Governo. L'uomo è stato salvato grazie al tempestivo intervento delle guardie giurate all'ingresso, ma i motivi del gesto estremo non sono stati chiariti."
Ok,interessante come notizia di cronica ma penso che sia poco attinente col contenuto del Post(!).
Lucia
Ciao Lucia, grazie per il tuo commento. Prendo atto delle tue precisazioni ma in effetti, come ha detto Davide, non sono solo io a chiamare Erdogan Nazionalista (mi scuso per gli errori, la G di Erdogan è quella col cappello ma nella tastiera italiana non c'è, avrei dovuto fare copia e incolla dal web). Mi sono semplicemente ispirata alla prassi europea (anche il corrispondente dell'Ansa lo taccia di Nazionalismo, e quello è il minimo!), nonché a certe sue dichiarazioni. Ciao! Maria
EliminaCiao Maryelle,
Eliminati allego qui di seguito un articolo alquanto interessante.
La mia opinione conterà zero, quella di Wikipedia
conterà meno di zero (anche se non si possono usare per due pesi, due musure diverse, visto che nei tuoi Post fai spesso riferimento a Wiki.
Ad ogni modo il web è pieno di risorse e anche chi scrive per l'ANSA è umano, con tutti i limiti che ciò comporta...
Ecco il link, datato 12 giugno 2012:
http://www.simonefavaro.it/2012/06/12/la-costruzione-della-notizia/
Ripeto, non ho nulla contro di te...
anzi colgo l'occasione per ringraziarti di aver postato il link di Turkitalianad. Vorrei imparare il turco ma ho visti i prezzi delle scuole private e sono davvero esagerati per me. Per cui inizio con una risorsa free...
Grazie!
Leggerò il tuo link con piacere! Buona fortuna per il tuo turco (poi ci sentiamo per confrontare i progressi che abbiamo fatto, anche io ci sto combattendo da mesi!)
EliminaMary
Il fatto che RTE sia un nazionalista lo puoi dedurre molto facilmente dalla sua retorica. Se hai un minimo di dimestichezza con la stampa turca non avrai difficoltà a ricordare le sue molte allusioni all'osmanli mirasi, l'eredità ottomana,come sinonimo di potenza della nazione. E magari cercati anche ildiscorso per cui è stato arrestato, molto prima di forndare l'AKP Questo a casa mia è nazionalismo.
RispondiEliminaNon capisco il paragone non Fini e Casini, i quali sono moderatamente nazionalisti, visto che nel 2012 parlano ancora di patria. Per di più li chiami liberisti: non sai neanche cosa vuol dire. Fini e Casini sono entrambi statalisti, ti dice qualcosa la destra statalista italiana? L'AKP è antikemalista e basta, fortemente antistatalista sotto il profilo economico e tradizionalista nella retorica. Wikipedia non so da dove prenda l'informazione,ma leggere la politica turca col filtro italiano è abbastanza avvilente.
Davide
Ok...prendiamocela con Wikipedia adesso.
RispondiEliminaAnche Fini era nazionalista ma mi sembra che da
Fiuggi ad oggi ne sia passato di tempo!
Stessa cosa per Erdogan,il fatto che da gioventù avesse
delle idee nazionalistiche non significa che il suo
partito sia nazionalista.
Forse qui si confonde
la differenza tra NAZIONE, AMOR DI PATRIA E NAZIONALISMO.
Sono concetti totalmente differenti!
Davide, non ho nulla contro di te, non so se sei l'autore
del Post... ad ogni modo apprezzo il blog, mi sono solo
permessa di dissentire solo con questo Post. Tutto qui.
In Turchia esistono i nazionalisti ed hanno un proprio
partito e sono:
- Partito di azione nazionale (Millyetçi Hareket Partisi, MHP), emanazione del gruppo di estrema destra nazionalista dei “Lupi Grigi”.
- il Partito Popolare Repubblicano (Cumhuriyet Halk Partisi, CHP), nazionalisti laici.
Mi sono permessa di consultare Wikipedia proprio per avere conferme e così è stato.
Capita di scrivere un articolo frettolosamente, l'importante è prenderne atto.
Lucia
Non sono l'autore del blog, sono approdato qui cercando offerte di lavoro. Ho vissuto nell'est turco e conosco abbastanza la politica turca, non ho bisogno di wikipedia, la cui pagina non riporta fonti sulla maggior parte delle informazioni, ma se non metti in discussione wiki mi dispiace per l'attendibilità delle tue fonti. Non è la prima volta che ci si trovano affermazioni superficiali e approssimative. Ti ripeto, non conosci la retorica di RTE e dell'AKP ma ti assicuro che le sue idee giovanili sono rimaste immutate, tanto che sta smantellando l'esercito pezzo per pezzo, che finora è stato il garante della laicità dello stato. Il CHP che tu citi è il partito di mustafa kemal ed il suo nazionalismo è basato sull'appartenenza al popolo turco (la lingua del sole, le leggende,la costruzione del mito, tutto questo in cerca di un identità che gli consenta di far parte dell'europa senza complessi di inferiorità, per farlo ha dovuto rigettare l'eredità ottomana. Leggiti le sue riforme.), il nazionalismo di RTE prende le mosse dall'impero ottomano e dall'islam che è proprio ciò che MKA ha cercato di cancellare con le sue tante riforme. La destra e la sinistra son discorsi che non valgono in un panorama come quello turco. Non serve che tu prenda informazioni dalla rete e me le copincolli su un commento, conosco perfettamente la politica turca. Davvero, leggiti anche altro, ti consiglio: "Cose da turchi : storie e contraddizioni di un paese a meta tra Oriente e Occidente / Marta Ottaviani. - Milano : Mursia, 2008" che è il libro su cui sto lavorando per la tesi in questo momento. Sono entrambi nazionalisti ma due nazionalismi contrapposti.
RispondiEliminaOvviamente non ho niente contro di te, però hai scritto cose su cui ti mancano evidentemente informazioni. Ciao.
Ecco le fonti, pensavo che non fossero necessarie citarle
RispondiEliminaad ogni modo eccole: paragrafo 5.1 (forze politiche)
http://it.wikipedia.org/wiki/Turchia#Forze_politiche
Inoltre, mi son dimenticata di sottolineare un'altra
GRANDE INESATTEZZA:
lì dove si legge: " Da anni la popolarità della politica europeista è precipitata in Turchia, guidata dal nazionalista
Erdogan".
Insomma chi scrive il pezzo, immagina un Erdogan anti-europeista!
E' vero proprio il contrario!!!
Se la Turchia entrerà in Europa lo deve proprio alle Riforme
di Erdogan.
Le Riforme Costituzionali NON SONO UN GUIZZO DEL PREMIER
TURCO bensì un esplicito dettame di Bruxelles affinché la Turchia soddisfi tutti i capitoli e quindi abbia il c.d.
"acquis communautaire""
Immagino ed auspico che tu sappia di cosa stia parlando...
Il fatto che la Turchia sia meno desiderosa di entrare in Europa è dovuta a tre fattori:
- 1) La Turchia è stata per anni osteggiata da alcuni Stati
Membri. Li vogliamo citare? Bene, Cipro greca, Francia, Olanda e Austria.
Tuttavia le governance di questi Stati sono cambiate e quindi, da questo punto di vista, non dovrebbero esserci veti per l'ingresso.
-2) I paesi che hanno adottato l'Europa vivono una crisi evidente,la cosa non è un pettegolezzo di casa nostra bensì un dato di fatto che è oggetto di perplessità anche presso i Turchi!.
Sì...le informazioni circolano e arrivano anche in Turchia.
Infine, la Turchia sta vivendo un periodo di forte crescita economica ed è ovvio che tema che questa cosa possa terminare con
l'adozione di una moneta unica europea.
Tuttavia, l'ingresso e dico INGRESSO della Turchia nella U.E., come ha recentemente ribadito
in Ministro degli Esteri Turco Davutoglu
(Ministro del Governo del "nazionalista" Erdogan) ha ribadito recentememte che la Turchia e il Governo si impegnano a fondo per soddisfare tutti i parametri richiesti da Bruxelles, sottlineo da Bruxelles (ad es. con riforme costituzionali...ecc ecc.
Gli oppositori di Erdogan dicono che le riforme le faccia per
sé stesso, per la sua "dittatura" (!)
Possiamo disquisire se sia giusto e opportuno una Repubblica Presidenziale per la Turchia...ma non su tutto il resto.
Le Istituzioni kemaliste non soddisfano l'acquis communautaire e quindi è necessaria una riforma delle stesse, vale a dire
una democratizzazione delle stesse.
Probabilmente anche l'abolizione della pena di morte l'avrà fatta per sè stesso e non per soddisfare un dettame europeo... chissà!
La Turchia se entrerà nella U.E. lo dovrà proprio ad un
Paritito islamico moderato... ( questa è la grande novità!)
LE FONTI DEL DIALOGO/DIBATTITO SULL'INGRESSO IN TURCHIA IN EUROPA LE PUOI ASCOLTARE INTEGRALMENTE DAL SITO DEI RADICALI.
Lucia
Non c'è bisogno di citare le fonti, se queste sono "wikipedia". A limite le fonti interne. Dove studi, alle elementari?
RispondiElimina"Da anni la popolarità della politica europeista è precipitata in Turchia, guidata dal nazionalista Erdogan". a casa mia non vuol dire che RTE sia antieuropeista.
Per il resto sei informata in maniera molto superficiale sulla politica interna. Erdogan non è antieuropeista ma è pur vero che è sempre stato molto freddo nei confronti dell'unione europea (e confondere le ragioni storiche/interessi commerciali con il cambio della governance è imbarazzante). Parliamo infatti di tre questioni: 1.Cipro (non nord o sud, ma Cipro. Che è _interamente_ membro dell'UE per metà occupato dalla Turchia, secondo la linea dell'unione) 2.La questione Kurda su cui Erdogan ha sempre colpevolmente nicchiato, fino ad inasprire (no, ma non è nazionalista, ma perfavore) le contromisure, si parla di novecento morti nei primi quattro mesi del 2012. 3.Il genocidio armeno che la Turchia NON PUO' riconoscere a meno che non metta in discussione la sua storiografia, cosa alquanto complessa.
Che cantonate.
Leggiti il libro che ti ho detto, se sei davvero interessata.
Ciao, D
Davide...modera i toni per favore o non vorrai essere
RispondiEliminacome il "nazionalista" Erdogan.
Manco mi conosci, non sai che studi ho fatto e ti permetti di sentenziare sulla persona.
Le Fonti in minuscolo te le vai a leggere te, non ne facciamo una tavola rotonda per un post di 15 righe, scritto davvero male, a mio avviso.
Non mi sembra che questa sia la sede adatta.Ho già indicato, in alto, un valido link di una persona che vive in prima linea il tutto.
E guarda caso la pensa come me...
Ecco il link, datato 12 giugno 2012:
http://www.simonefavaro.it/2012/06/12/la-costruzione-della-notizia/
Poi....
Cipro greca è nella U.E. La Repubblica Nord di Cipro,invece,no.
Forse prima che mezza isola entrasse nella U.E. occorreva aspettare che si riunificasse del tutto. Chissà perché hanno preferito fare diversamente?! Sveglia.
In Turchia è stata istituita una Legge che facoltizzi l'insegnamento della lingua kurda a scuola.
Legge voluta da Erdogan, sempre nell'ottica del rispetto delle regole filo-europeiste! Informati.
Genocidio armeno non appartiene alla storia della Repubblica Turca
bensì all'Epoca Ottomana. 100anni fa! I problemi, in tal senso, vanno ricercati nell'accordo di Losanna. Informati.
L'Europa non ha posto il riconoscimento del genocidio armeno come condicio sine qua non la Turchia NON entra nella U.E.
Leggiti a tal proposito, visto che la citi spesso, l'intervita rilascita alla Signora Marta Ottaviani. (parla proprio di questo e ti tante altre cose interessanti!)
Eccoti il link:
http://www.studistorici.com/wp-content/uploads/2010/11/ZUCCOLO_numero_4.pdf
Buona lettura e sii meno arrogante con chi non conosci.
Ultima cosa...Erdogan non è affatto anti-europeista! Non l'ho mai detto né pensato.
RispondiEliminaLeggi con più attenzione prima di preparare le arrighe.
La frase, che ho riportato, è scritta davvero male, e mi spiace doverlo ribadire.
Le parole sono come pietre e non possiamo giocarci.
Scrivere "Da anni la popolarità della politica europeista è precipitata in Turchia, guidata dal nazionalista Erdogan", SENZA MOTIVARE il perché questo CALO DI CONSENSO interno verso l'Europa, lascia dedurre che la Turchia, siccome è guidata da un nazionalista - che non pensa affatto a volersi integrare con gli altri Stati della U.E - abbia smesso di guardare all'Europa.
Nulla di più falso!