Uno dei luoghi ancora non aperti al turismo in Cappadocia è il villaggio di Mazı. Il "köy" (villaggio), situato in una valle, è distante 7-8 chilometri di Kaymaklı, verso est. Ci vorrà un po' di tempo per permettere agli archeologi di riportare alla luce il patrimonio storico della valle, rendendolo fruibile ai numerosi visitatori della Cappadocia.
[Città sotterranee della Cappadocia]
Sono particolarmente numerose le tombe rupestri, così come le cappelle, le chiese di varie strutture. Sotto la città, poi, riposa da secoli la città sotterranea. Molte chiese costruite dai cristiani sulla collina crollarono e tuttora anch'esse sono sepolte da metri di terra e dalla vegetazione. Si è conservata benissimo, invece, una chiesa scavata nella roccia, a sud di Mazı. La chiesa ha una colonna centrale, un grande abside a sinistra dell'entrata e un soffitto a doppia volta. Ai due lati dell'abside si trovano due grandi croci, così come in altri punti in evidenza della struttura.
L'ingresso per la città sotterranea di Mazı, invece, si trova a ovest. Non è l'ingresso originale ma solo un pertugio nella roccia, dato che accedere alla sottosuolo non è così comodo e immediato; purtroppo quella che era la porta della città è perduta e potrebbe essere stata coperta dall'attuale centro urbano. La città di Mazı non è aperta ai turisti ed è difficile esplorarla, essendo stata in gran parte resa impraticabile dai numerosi crolli. Speriamo che sia aperta al pubblico al più presto.
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