Il
turismo italiano sceglie sempre più
Istanbul e la
Turchia: dal mese di gennaio a quello di novembre del 2012 gli italiani che hanno deciso di trascorrere le vacanze in Turchia sono stati più di 640.000. Tra le mete più gettonate, la metropoli di
Istanbul, in assoluto la più popolare, la
Cappadocia, gli scavi di
Troia ed Efeso e la riviera turca, con rinomate località balneari come Bodrum, Marmaris e Antalya. L'Italia è il decimo paese nella classifica delle nazionalità dei turisti che visitano più la Turchia, mentre il podio è occupato da Germania, Russia e U.K.
I dati sul turismo in Turchia sono molto positivi, a dispetto della crisi. Tante le mete scoperte di recente, come i camini delle fate in Cappadocia, la casa della Madonna (Meryem Ana Evi) a Efeso o il Monastero di Sumela a Trabzon. I siti più visitati in sono a Istanbul, Aya Sofia e Palazzo Topkapi, seguiti da Efeso e dalle attrazioni naturali e storiche di
Hierapolis a Pamukkale. La maggior parte di questi siti sono inclusi nella
lista dei beni considerati Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO.
Il turismo italiano sceglie sempre più Istanbul e la Turchia: dal mese di gennaio a quello di novembre del 2012 gli italiani che hanno deciso di trascorrere le vacanze in Turchia sono stati più di 640.000. Tra le mete più gettonate, la metropoli di Istanbul, in assoluto la più popolare, la Cappadocia, gli scavi di Troia ed Efeso e la riviera turca, con rinomate località balneari come Bodrum, Marmaris e Antalya. L'Italia è il decimo paese nella classifica delle nazionalità dei turisti che visitano più la Turchia, mentre il podio è occupato da Germania, Russia e U.K. I dati sul turismo in Turchia sono molto positivi, a dispetto della crisi. Tante le mete scoperte di recente, come i camini delle fate in Cappadocia, la casa della Madonna (Meryem Ana Evi) a Efeso o il Monastero di Sumela a Trabzon. I siti più visitati in sono a Istanbul, Aya Sofia e Palazzo Topkapi, seguiti da Efeso e dalle attrazioni naturali e storiche di Hierapolis a Pamukkale. La maggior parte di questi siti sono inclusi nella lista dei beni considerati Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO.
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