La cosa straordinaria è il posto dove è situata la cappella: sotto la sala di un ristorante, il Koço, in Moda Caddesi N. 265.
Abbiamo chiesto delucidazioni alla proprietaria, che ci ha spiegato la sua storia. Il vecchio proprietario era greco, quindi di religione cattolica ortodossa. Si intuisce dai simboli che adornano la cornice della madonna d'argento e dallo stile orientale dei complementi d'arredo. In realtà, non fu lui a costruire la Cappella: la trovarono i pescatori greci nel 1924, nascosta sotto un edificio residenziale. Sappiamo quanto i greci e la religione cattolica fossero malvoluti in Turchia all'epoca - tanto da sfociare in un linciaggio pubblico nel 1955 - quindi non è difficile comprendere il motivo di tanta prudenza.
Nel 1935 il palazzo che sovrastava la chiesa nascosta fu buttato giù, e fu edificato al suo posto il ristorante che conosciamo oggi, con il nome del vecchio proprietario greco, Koço. Negli anni '50 la chiesa fu ristrutturata e oggi è un'attrazione turistica nonché un edificio di culto con tutti i crismi, visitato periodicamente da un ministro della fede.
La chiesa è intitolata a Santa Caterina, ovvero Aya Ekaterini, dal greco.
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