Libri censurati in Turchia: il Parlamento rimuove i divieti
Passi in avanti verso la libertà di espressione: il divieto di commercializzare migliaia di libri coperti da censura è stato revocato dal Parlamento. La decisione è accolta dal panorama internazionale con ovazioni mediatiche. Tra i libri che tornano in libreria anche il Manifesto di Karl Marx e altri tomi del filone comunista. A quanto apprendiamo, ad Ankara sono stati rinfrancati 453 libri e 645 riviste periodiche, tra cui diverse pubblicazioni satiriche, precedentemente vietate.
Il Parlamento aveva votato la riforma nel luglio del 2012, annullando ogni provvedimento in materia preso in precedenza, salvo conferme da parte dei tribunali entro il 5 gennaio 2013. Oggi è 6 e nessun tribunale sembra essersi espresso per impugnare tali provvedimenti. Chi nasconde sotto il letto libri "proibiti" potrà finalmente dormire sonni tranquilli, sebbene i divieti fossero in gran parte ignorati anche dalle librerie. Tra i tomi coperti da censura, c'erano anche saggi sulla "questione curda" e il rapporto sui diritti umani in Turchia.
Il Parlamento aveva votato la riforma nel luglio del 2012, annullando ogni provvedimento in materia preso in precedenza, salvo conferme da parte dei tribunali entro il 5 gennaio 2013. Oggi è 6 e nessun tribunale sembra essersi espresso per impugnare tali provvedimenti. Chi nasconde sotto il letto libri "proibiti" potrà finalmente dormire sonni tranquilli, sebbene i divieti fossero in gran parte ignorati anche dalle librerie. Tra i tomi coperti da censura, c'erano anche saggi sulla "questione curda" e il rapporto sui diritti umani in Turchia.
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