Il turco Emre Belozoglu, centrompista dell'Atletico Madrid, rischia due anni di carcere per aver rivolto "insulti razzisti" al collega Didier Zokora, del Trabzonspor. "Sporco negro", gli avrebbe detto sul campo, durante una partita. Emre si è beccato immediatamente due giornate di squalifica, assegnategli dalla Lega turca.
Ora però, rischia molto di più: la legge turca prevede fino a due anni di carcere per chi si macchia del reato di razzismo, e insulta una persona sulla base delle differenze di razza ed etnia. La Procura di Istabul ha già aperto un apposito fascicolo, valutando se attribuire al calciatore il reato e la sanzione previsti dal codice penale turco. Emre si è scusato, ma con la legge si sa, le scuse non bastano: "Mi scuso pubblicamente" ha detto "a volte nel fuoco dell'azione si dicono cose sbagliate e io ho detto una brutta parola".
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