E' stato ritrovato il cadavere di Sarai Sierra, la turista americana scomparsa il 21 gennaio a Istanbul. La donna si trovava da sola e si era recata nella metropoli turca per un viaggio di piacere. Il corpo della donna è stato ritrovato nel centro storico della città, ma non vicino alla zona turistica bensì sotto le antiche mura che delineano il quartiere di Fatih.
Sarai, 33 anni e due figli a carico, avrebbe dovuto partire con un'amica che all'ultimo momento però le ha dato forfait. Appassionata di fotografia, si è munita di fotocamera ed è partita, tranquillizzando la sua famiglia sulla sua incolumità. "Non volevo che partisse", ha dichiarato sua madre, scettica sin dal primo momento su questo viaggio solitario oltreoceano. Nove persone sono state trattenute e interrogate, mentre un testimone ha detto di aver visto qualcuno gettare il corpo da un'auto e fuggire.
Qualche giorno fa la polizia turca aveva fermato l'uomo con cui Sarai aveva scambiato dei messaggi proprio il giorno della partenza che non è mai avvenuta, prima di far perdere le sue tracce. La donna sarebbe morta dopo aver ricevuto un violento colpo alla testa. Attraverso le telecamere di sicurezza non si è riusciti a scoprire molto sulle sue ultime ore di vita e per ora le indagini stanno ruotando intorno all'imputato principale e ai testimoni interrogati.
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